28/10/1922 “Marcia su Roma”. Il 16 ottobre precedente Benito Mussolini aveva affidato ai quadrumviri Balbo, Bianchi, De Bono e De Vecchi l’incarico di organizzare militarmente una marcia. L’obiettivo è di forzare la mano al re per indurlo a consegnare il governo ai fascisti. Il re, Vittorio Emanuele III, si rifiuta di firmare lo stato d’assedio consigliato dal Capo del Governo Facta, preferendo nominare Mussolini a Presidente del consiglio.
28/10/1922 “Marcia su Roma”
