28/06/1919 Viene firmato il Trattato di Versailles dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. L’impero austro-ungarico venne smembrato seguendo il principio di nazionalità, per cui gli slavi formarono la Jugoslavia, i cechi e i boemi la Cecoslovacchia, Trento e Trieste all’Italia. La Germania perse l’Alsazia, l’esercito non doveva superare i 100mila uomini, dovette abolire il servizio di leva, non poteva avere la marina militare, e soprattutto, un risarcimento enorme che mise in ginocchio l’economia provocando un inflazione spaventosa (si andava a fare la spesa con una carriola piena di banconote). Questa pace così gravosa voluta, soprattutto dalla Francia, produsse un nazionalismo e una voglia di vendetta del popolo tedesco su cui Hitler e il Nazismo costruirono la loro ascesa. Profetico fu Ferdinand Foch, comandate delle forze alleate che disse all’indomani della firma del trattato: “Questa non è una pace. E’ un armistizio di 20 anni”. 20 anni dopo scoppiò la 2 Guerra Mondiale.
28/06/1919 Viene firmato il Trattato di Versailles
