29/07/1900 Re Umberto I di Savoia viene ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci, che gli spara contro tre colpi di pistola. L’assassinio avviene sotto gli occhi della popolazione festante. Bresci si lascia catturare senza opporre resistenza. I carabinieri debbono proteggerlo dal linciaggio della folla inferocita. Emigrato tempo prima a Paterson nel New Jersey, Bresci era rientrato con il preciso intento di uccidere il re. Intendeva vendicare la strage avvenuta a Milano nel 1898 di manifestanti che reclamavano l’abolizione della tassa sul pane imposta dal regno sabaudo.