23/8/1268 La battaglia di Tagliacozzo. Venne combattuta tra Corradino di Sveva, della casata degli Hohenstaufen e Carlo I d’Angiò per il possesso del Regno di Sicilia che vide quest’ultimo vittorioso. In realtà questa battaglia pose fine all’antagonismo tra guelfi (pro-Papa) e i ghibellini (pro-imperatore), e alle speranze ghibelline di sconfiggere il dominio del Papa sulle vicende italiche. La guerra iniziò alla morte di Federico II, che designò Corrado IV Imperatore mentre a suo nipote, Corradino allora minorenne, destinò l’Italia e la Sicilia con la reggenza dello Zio Manfredi, che invece gli usurpò il trono. Però, il Papa Innocenzo III non riconobbe a Corradino il titolo, in virtù di un antico diritto di supremazia sulla Sicilia (dai tempi dei Normanni) e aveva nominato Carlo d’Angiò, re di Sicilia. Pertanto, quest’ultimo dopo aver sconfitto Manfredi a Benevento batté Corradino a Tagliacozzo, decretando la fine della presenza degli Hohenstaufen in Italia, e l’inizio del dominio Angioino-Francese nel Sud Italia (spero di esser stato chiaro…)