02/11/1852 Camillo Benso conte di Cavour viene nominato presidente del consiglio del regno sabaudo. Da primo ministro prosegue l’opera di modernizzazione del regno attraverso l’apertura verso i mercati esteri dell’economia piemontese, la realizzazione di numerose opere di canalizzazione e l’allargamento della rete ferroviaria. L’innalzamento della pressione fiscale e i progetti di laicizzazione della società e dello stato suscitano un diffuso malcontento. Il 26 aprile 1855 Cavour è costretto a rassegnare le proprie dimissioni, ma il re è costretto il 3 maggio a richiamarlo alla guida del governo.