Un mio amico, Massimo, mi ha raccontato di aver fatto visita a Capo Figari in Sardegna. Mentre scorreva le stupende foto del panorama che si può ammirare da quel promontorio, ecco spuntare delle foto di un edificio diroccato. E gli chiedo che cos’è? Lui: il sito da cui Guglielmo Marconi fece l’esperimento di trasmissione di microonde.
Lo sconforto mi rapì.
Ma come si fa a lasciare in quelle condizioni un luogo così importante per la storia della scienza e per il prestigio della nostra nazione?
Non dare importanza alla conservazione di questi simboli, dimostra, ancora una volta, che non siamo un popolo che merita rispetto dagli altri, ma soprattutto che non possiamo pretenderlo se non siamo noi i primi a rispettare i nostri simboli, il nostro patrimonio e la nostra memoria.
Guglielmo Marconi, colui che inventato la radio, che cambiò il mondo, che permise di avvicinare i popoli e i luoghi, colui che diede lustro all’Italia , dev’essere così mortificato?
L’Italia non si riprenderà con una buona legge finanziaria o con il reddito di cittadinanza.
L’Italia potrà ripartire solo se saremo in grado di rispettare e onorare la nostra storia.
Ridiamo dignità all’Italia