Farò un approfondimento sulla Repubblica Cisalpina in quanto rappresentativa dell’impatto che le Repubbliche Sorelle, cosi venivano chiamate tutte le repubbliche nate durante il periodo napoleonico, ebbero sull’Italia. Innanzitutto la Cisalpina ebbe una costituzione, imposta da Napoleone e approvata da un plebiscito, poi fu per i patrioti italiani sempre il riferimento per il futuro Stato Italiano. Ciò fu dimostrato, quando Napoleone proclamerà il Regno d’Italia, infatti molti si opposero, soprattutto Melzi d’Eril che, quale vice presidente della Repubblica Cisalpina, avvertiva che così sarebbe venuto meno il riferimento nazionale. In più, i francesi, se da una parte spingevano (non troppo) le spinte indipendentiste italiane, dall’altra le temevano: insomma le Repubbliche italiane piacevano, finché restavano soggette all’autorità della Francia e non ambivano a fondersi in unico Stato.