24-L’Italia durante l’Impero napoleonico – Riordiniamo le idee. Quindi com’era l’Italia napoleonica nel 1810? Piemonte, Liguria, Toscana e Lazio erano aggregati direttamente alla Francia (uso le regioni per semplicità), Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche formano il regno d’Italia, il Regno di Napoli era indipendente, mentre in Sicilia si erano rifugiati i Borboni di Napoli e in Sardegna i Savoia. Napoleone svilupperà: un sistema scolastico pubblico (non gestito dal clero), dazi doganali per tutelare la produzione, riorganizzare i contratti dell’agricoltura (affitti, mezzadria,…), rendere pubblici i bilanci, il codice napoleonico, e anche la leva obbligatoria. Ma, anche a causa di quest’ultima legge, c’era del malcontento soprattutto dal ceto povero che non percepiva, e anche non riceveva, benefici dalle leggi napoleoniche. Si sviluppò così il brigantaggio, in particolar modo al Sud, e un odio verso i francesi alimentato dal clero, che insieme alla nobiltà, aveva ricevuto i maggiori danni.
24-L’Italia durante l’Impero napoleonico
