29/04/1906 nasce Enrico Mattei. Fondatore e Presidente dell’ENI. Partigiano della componente bianca, nel dopoguerra gli viene affidato il compito di liquidare l’AGIP. Ma Mattei, intuendo le potenzialità dell’azienda, la rilancia e combatte per creare l’ENI negli anni ‘50. Intuisce di poter ottenere l’amicizia dei paesi arabi per la fornitura del petrolio dividendo con loro i profitti. Portando avanti questa politica va in forte conflitto con il cartello delle aziende petrolifere americane (le 7 sorelle) che avevano il monopolio del petrolio arabo. L’ENI in quegli anni fu il vero ministero degli Esteri italiano, in quanto gestiva direttamente le relazioni con quei paesi. Mattei, inoltre, riuscì ad influenzare molto la politica italiana e, per contrastare l’informazione che era controllata dai suoi oppositori, fondò un giornale: Il Giorno. Famosa la sua frase:” Io uso i politici come i taxi”. Morì in un incidente aereo, le cui cause non furono mai chiarite. Dobbiamo a lui se l’Italia ha avuto una politica energetica autonoma.