29-Il Congresso di Vienna/2 – Il Congresso doveva decidere il nuovo assetto europeo basandosi quindi su 2 principi: legittimazione e equilibrio. Legittimazione intesa affinché i vecchi sovrani potessero riavere il proprio trono e l’equilibrio inteso che nessuno Stato doveva poter prevaricare un altro e quindi mettere in pericolo la pace, nonché scongiurare eventi rivoluzionari. Insomma, riportare l’Europa com’era prima di Napoleone, e quindi come se non fosse successo niente. Ma erano passati 20 anni. Si passarono territori da uno Stato all’altro senza tener conto delle nazionalità. Tra i personaggi che parteciparono, sono da ricordare: Metternich per l’Austria, Talleyrand per la Francia, Castlereagh per la Gran Bretagna, lo zar Alessandro I per la Russia. Vi starete chiedendo: e l’Italia? La partecipazione degli Stati Italiani fu marginale, divisi com’erano. L’Italia, come vedremo, fu spartita tra i vincitori.