41-Il Conciliatore – Non tutti i nobili erano reazionari. Alcuni di loro erano di vedute aperte, e credevano nel progresso tecnologico e nelle idee. Tra questi, a Milano, c’erano il Conte Confalonieri e Porro Lambertenghi che, nel 1818, fondarono un periodico che aveva obiettivi letterali, economici e artistici. Tra i loro collaboratori c’erano, Pellico, Romagnosi, Berchet, Pecchio, Grossi, Ludovico di Breme, insomma il fiore della cultura milanese. E’ chiaro che molti temi venivano trattati, seppur in un ambito di sfumature, con tonalità antiaustriache, soprattutto in riferimento al provincialismo culturale. Fu un tentativo di alcuni intellettuali di porsi, sul piano culturale, contro il potere. Bisogna ammettere che la diffidenza della polizia non era più così preconcetta, come vedremo domani.
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