67-I primi provvedimenti “liberali” di Pio IX – La conferma che fosse stato eletto un papa liberale, fu data dai primi provvedimenti adottati. Innanzitutto nominò il cardinale Gizzi come Segretario di Stato, poi concesse l’amnistia per i condannati politici. L’entusiasmo fu così vasto che la notte un lungo corteo si riversò con una fiaccolata , sotto il Quirinale,, l’allora sede del Papa. Le riforme continuarono: concesse la libertà di stampa (non come la intendiamoci oggi, ma per quei tempi fu notevole), istituì la Consulta di Stato (una specie di piccolo Parlamento), nominò un Consiglio dei Ministri con persone laiche (primi era formato da soli preti). autorizzò la creazione della Guardia Civica, vale a dire un esercito formato da cittadini. Perché era tanto importante la Guardia Civica?. Perché, essendo formata dai cittadini, il sovrano avrebbe trovato delle guardie non disposto a seguire ordini che fossero manifestamente dei soprusi. Alla luce di questi provvedimenti l’Italia iniziò a prendere fuoco.
67-I primi provvedimenti “liberali” di Pio IX
