44-Parigi 1830: le tre giornate gloriose. Lascio un momento l’Italia, per tornare alla Francia, o meglio al popolo francese, che, bisogna ammetterlo, è sempre fonte di cambiamenti. Dopo il Congresso di Vienna era salito al trono Luigi XVIII, fratello del Re ghigliottinato, che dovette concedere una carta costituzionale. Alla sua morte salì al trono Carlo X, il quale si proponeva di restaurare il regime assolutista. Sperando di avere un parlamento a lui favorevole bandì le elezioni dove trionfò il partito dell’opposizione. Carlo X reagì emanando 4 ordinanze con cui sospendeva gran parte dei diritti costituzionali provocando la rivolta dei francesi. Il Parlamento proclamò Re, il liberale Lugi Filippo d’Orleans. Il Re si definì “Re dei Francesi”, per ribadire che era lì per volere del popolo e non per grazia di Dio, come gli altri sovrani affermavano. |