Dai soloni degli Stati Europei stanno arrivando lezioni e consigli a noi italiani sui pericoli derivanti dalla situazione politica italiana e per le sue conseguenze, questo a seguito delle elezioni del 4 marzo e delle incertezze per le dispute pseudo-costituzionali sulla formazione del governo Lega-5 Stelle, .
Sembra che solo i fatti italiani possano danneggiare l’Europa, ma nessuno ricorda che:
- La Gran Bretagna ha fatto un referendum per uscire dalla Europa, sebbene non avesse neanche l’euro
- La Germania ha impiegato più di 6 mesi per fare un governo dopo che la Merkel aveva governato per 3 mandati e ha anche perso più di 10%
- In Francia è stato eletto presidente un “ragazzino” di 40 anni venuto dal nulla, Macron , rilegando ai margini i partiti storici come i socialisti e i gollisti
- La Spagna in meno di 5 anni ha votato 3 volte senza avere un governo stabile
- In Austria, al governo, c’è FPO, anche qui definitivo il centrodestra populista
Ma di cosa stiamo parlando?
E’ mai possibile che gli avvenimenti politici in Italia vengono sempre etichettati come dannosi, instabili, pericolosi, per finire, dulcis in fundo, con il solito refrain, vale a dire che pensiamo solo alla pizza e al mandolino?
Ma basta dov’è la dignità?
Cara Europa, se permettete l’Italia lascia ancora ai propri cittadini il diritto di voto, e il risultato, che piaccia o no, dev’essere accettato da tutti … anche perché se lo accettano gli italiani, perché non lo dovete accettare voi?