L’Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo per la decisione di rinnovare l’applicazione del regime speciale di detenzione del 41bis a Bernardo Provenzano.
Finalmente una volta che in Italia, lo Stato ha dimostrato di perseguire in maniera dura un problema che, oltre ad essere criminale, e soprattutto sociale, rendendo reale la certezza della pena, ecco che la Corte Europea che dall’alto della sua “moralità e onniscienza”, ci condanna perché siamo stati inumani, troppo duri con il povero Provenzano
Forse oggi noi italiani potremmo anche essere più buoni, ma per rispetto e dovere nei confronti di :
Mauro De Mauro
Pietro Scaglione
Antonino Lo Russo
Giovanni Spampinato
Gaetano Cappiello
Giuseppe Russo
Carlo Napolitano
Giuseppe di Fede
Ugo Triolo
Peppino Impastato
Salvatore Castelbuono
Carmelo Di Giorgio
Filadelfio Aparo
Mario Francese
Michele Reina
Carmine Pecorelli
Giorgio Ambrosoli
Boris Giuliano
Calogero Di Bona
Cesare Terranova
Lenin Mancuso
Piersanti Mattarella
Emanuele Basile
Gaetano Costa
Vito Lipari
Carmelo Iannì
Giuseppe Inzerillo
Vito Jevolella
Sebastiano Bosio
Alfredo Agosta
Pio La Torre
Rosario Di Salvo
Gennaro Musella
Antonino Burrafato
Paolo Giaccone
Vincenzo Spinelli
Strage di via Carini
Benedetto Buscetta e Antonio Buscetta
Calogero Zucchetto
Giuseppe Genova e Orazio D’Amico
Vincenzo Buscetta
Giangiacomo Ciaccio Montalto
Mario D’Aleo
Pietro Morici
Giuseppe Bommarito
Strage di via Pipitone Federico
Salvatore Zangara
Giuseppe Fava,
Mario Coniglio,
Pietro Busetta
Roberto Parisi
Piero Patti
Strage di Pizzolungo
Giuseppe Spada
Beppe Montana
Ninni Cassarà
Graziella Campagna
Claudio Domino
Giuseppe Insalaco
Natale Mondo,
Alberto Giacomelli
Antonino Saetta
Mauro Rostagno
Giuseppe Montalbano
Pietro Polara
Gianluigi Barletta
Antonino Agostino
Vincenzo Miceli
Giovanni Trecroci
Emanuele Piazza
Giuseppe Miano
Nicola Gioitta
Gaetano Genova
Giovanni Bonsignore,
Rosario Livatino
Giovanni Salamone
Nicolò Di Marco
Sergio Compagnini
Giuseppe Sceusa e Salvatore Sceusa
Antonino Scopelliti
Libero Grassi
Serafino Ogliastro
Salvo Lima
Salvatore Colletta e Mariano Farina
Giuliano Guazzelli
Paolo Borsellino
Strage di Capaci
Vincenzo Napolitano
Vincenzo Milazzo
Strage di via d’Amelio
Rita Atria
Giovanni Lizzio
Ignazio Salvo
Paolo Ficalora
Gaetano Giordano
Giuseppe Borsellino
Beppe Alfano
Angelo Gullo
Strage di via dei Georgofili a Firenze
Strage di via Palestro a Milano
Pino Puglisi
Cosimo Fabio Mazzola
Liliana Caruso
Agata Zucchero
Calogero Panepinto
Pietro Sanua
Marcello Grado
Luigi Vullo
Domenico Buscetta
Gianmatteo Sole
Gaetano Buscemi
Carmela Minniti
Pierantonio Sandri
Paolo De Montis
Serafino Famà
Giuseppe Montalto
Giuseppe Di Matteo
Luigi Ilardo
Santa Puglisi
Antonio Barbera
Giuseppe La Franca
Giulio Giuseppe Castellino
Gaspare Stellino
Giuseppe Lo Nigr0
Domenico Geraci
Stefano Pompeo
Filippo Basile
Sultano Salvatore Antonio
Hiso Telaray
Vincenzo Vaccaro Notte
(che sono tutte vittime della mafia quando “regnava” Provenzano)
non possiamo farlo,
non possiamo tradire la loro memoria,
non possiamo permettercelo.
Ridare la Dignità ad un paese parte anche da qui.